Ago 31 TAR LIGURIA - Sentenza n. 1251 del 14 luglio 2011 (Ordinanza comune di Varazze)

A distanza di oltre due anni dalla LR n.3 del 24.02.2009 "Cimiteri per animali da affezione", in Basilicata mancano ancora le norme di attuazione che avrebbero dovuto essere definite entro 6 mesi (cioè entro settembre 2009!) dall’entrata in vigore della legge stessa.

(Informazioni tratte dal sito ufficiale del comune).

Il 25 giugno 2011 nel comune di Pollenza è entrato in vigore una versione modificata del Regolamento di polizia urbana e rurale.
Nel Titolo IV, art. 38 è stabilito che: "è vietata la tenuta e la custodia, all’interno dei centri abitati, di più di due capi adulti di cani". E per i trasgressori le sanzioni amministrative vanno dai 25 ai 500 euro.

La provincia di Macerata tenda ad offrire esempi contradditori di tolleranza verso gli animali.

(Tratto dal sito ufficiale del comune di Battipaglia).

La giunta regionale Toscana ha approvato il "Regolamento di applicazione della legge reg. 59/2009" (l'attuale LR su "Norme per la tutela degli animali").

Tale regolamento non solo abroga definitivamente le vecchie modalità di gestione dell’anagrafe canina (erano presenti nella precedente LR n. 43 dell'8 aprile 1995), ma finalmente affronta con riferimenti pratici e tecnici argomenti come:

La prima proposta di legge a modifica della L. 281/1991 - Legge Quadro su animali d'affezione e prevenzione del randagismo - è stata avanzata il 22 aprile 2009. In seguito ci sono state numerosissime modifiche sostanziali, tanto da farla definire da alcuni più una sorta di "regolamentazione di polizia urbana", piuttosto che una nuova legge che tuteli degli animali d'affezione.

Succede a Conegliano (Treviso) e lo ha stabilito il Tribunale cittadino, tramutando la condanna iniziale (60 gg di arresto, 1.000 euro di multa, sospensione della patente e ritiro dell'auto che guidava) e imponendo che la prestazione fosse rivolta in particolare ai cani del canile di Ponzano Veneto.
La pena, insomma, è stata tramutata in lavori socialmente utili.

Il fatto

Una automobilista investe un gatto, non lo soccorre e addirittura impedisce l'intervento da parte di terze persone lì presenti, non permettendo loro si accedere nel cortile luogo del sinistro per poi poterlo trasportare da un veterinario - il gatto è morto dopo 2 gg di agonia.

Il Ministero della Sanità Animale, tramite una Nota ufficiale, ha chiesto ai Servizi Veterinari regionali di potenziare e migliorare i controlli effettuati negli allevamenti perché dal 1 gennaio 2012 le gabbie non conformi alle specifiche stabilite a livello comunitario, saranno motivo di rigorose sanzioni in base ai DLgs 267/03 e 146/2001 (oltre che alla L. 189/2004 laddove si riscontreranno veri e propri maltrattamenti a danno degli animali ingabbiati).
Nello stesso ambito i Servizi Veterinari sono stati invitati ad informare correttamente tutti gli allevatori (e coi dovuti controlli perché il tutto sia effettuato a norma di legge, sempre entro il 1 gennaio 2012) anche sull'obbligo per gli "accasamenti" delle galline oviaiole, di assicurare alle stesse uno spazio utilizzabile da ogni animale di almeno 750 cm2.

Pier Ferdinando Casini, domani alle 10, partecipa al convegno promosso da Feder F.I.D.A. Onlus (Federazione Italiana Diritti degli Animali): "Violenza/Animali - Abusi/Umani".

Roma - Palazzo Marini - Sala delle Colonne, via del Pozzetto n. 158

Giovedì 9 GIUGNO 2011 ore 17,30
Auditorium ex manifattura tabacchi. (Via Soliman - Sestri Ponente)

Il convegno prevede la presentazione del "Nuovo regolamento comunale per la tutela ed il benessere degli animali" di Genova.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

Investi un animale da compagnia e non ti fermi?

Se testimoni oculari offrono le loro dichiarazioni, potrai essere lo stesso sanzionato.
E la polizia stradale è tenuta a mettersi in modo, indagando ogni volta che si dovesse trovare di fronte a segnalazioni di eventi di questo tipo.

Nel Leccese, un cacciatore "smarrisce" il proprio cane.
Il cane è ritrovato da altri e poi, mediante la lettura del microchip, si riesce a risalire al proprietario e...

Scatta l'illecito.

(Tratto dal sito ufficiale del Parlamento Europeo Include il testo approvato).

(Tratto dal sito ufficiale del Comune)

Il Municipio di Locarno, richiamati gli art. 107 LOC, 23 e 24 RALOC risolve:

L'Assessorato ai Parchi storici e al Benessere animale del Comune di GENOVA, nell’ambito delle attività del Comune di Genova volte a sensibilizzare su un corretto rapporto uomo – altri animali nel territorio comunale, informa che: sabato 7 maggio parte un "corso di formazione per i cittadini che gestiscono colonie di gatti liberi."

La dichiarazione del giudice:
la polizia ha mentito in tribunale, ha svolto indagini illegali,ha cercato di coprirsi vietando l'accesso ai file e non c'è organizzazione criminale nel movimento per i diritti degli animali.

Si data al 29 aprile la comunicazione da parte della Regione Friuli-Venezia Giulia in merito al'ok per le modifiche da apportare all'attuale regolamento regionale in materia di tutela degli animali domestici.

Gira in questi giorni notizia di una (ennesima) ordinanza comunale che vieta l'accesso dei cani nei locali pubblici.
Ebbene, a Varese il comune ha emesso sì tale ordinanza, ma già oltre un anno fa (nel marzo 2010) e ora non ha fatto altro che ribadirla - in peggio.

L'Ordinanza del Sindaco n. 4334 del 29 luglio 2010 stabilisce alcune regole per la custodia e la conduzione dei cani in città, definendo anche ciò che è considerato lesivo nei confronti dell'animale.

(Articolo di Oscar Grazioli - su "LIBERO" del 24 aprile 2011)

"In realtà non vi è nessuna traccia di questo volere da parte di Gesù, anzi la letteratura cristiana è chiara sul fatto che le persone di alta spiritualità, come il Cristo, non mangiavano carne e - men che meno - si sarebbero recate al tempio per il rito tutto ebraico di immolare l'agnello, per di più davanti a quei sacerdoti combattuti più volte con la parola e con l'esempio.

Proposto dal Sindaco della città e poi approvato all'unanimità, il primo regolamento comunale della città di Nereto cerca un compromesso tra le esigenze dei cittadini e i diritti degli animali.

Che cosa dice?

A Vicenza arriverà, speriamo, il primo vero "regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali" della città.

Si tratterà di un documento di 40 articoli e sviluppato, tra gli altri, da esperti del Servizio Veterinario Ulss 6 e dalla polizia.
Tra gli argomenti considerati, citiamo:

L'ordinanza "DNA"?

A Capri il Sindaco ha messo un'Ordinanza (tempo di tolleranza? Fino a giugno) in gran parte diretta alla lotta contro le "deiezioni canine", un'ordinanza che ha fatto scalpore.
Mediante, infatti, una verifica del DNA contenuto nelle deiezioni lasciate in giro per le strade (e, in quanto tali tali, debitamente raccolte dai vigili), si potrà risalire in primis all'identità del cane e poi all'identità del relativo proprietario.
E questi, a quel punto, si vedrà recapitare a casa una multa per non aver raccolto il bisognino del proprio animale domestico.
Vediamo di capirci qualcosa di più.